martedì 8 marzo 2011

Quinta settimana: Ci siamo...inizia il viaggio

Di solito è più o meno in questa settimana che ci si accorge di essere in gravidanza: primi ritardi nell'arrivo del ciclo, qualche rapido calcolo e acquisto del test da fare a casa.

Eccoci qua! Una lineetta colorata e le prospettive cambiano. Secondo me, per quanto possa essere cercata la gravidanza, in quel momento non si è mai preparati abbastanza per tutto quel che verrà dopo.

Comunque, sei in ballo e cominci a fare i conti con una realtà tutta nuova e un universo parallelo in cui, oltre ai tuoi sbalzi ormonali, le tue paure motivate e non, le ansie e le trapidazioni...dovrai entrare in contatto con chi sembra messo sul tuo cammino apposta per farti diventare ancora più matta!

Intanto hai speso l'allegra somma di una ventina di euro solo per vedere la righetta rosa...poi ti informi un po', leggi in giro e scopri che bisognerebbe proprio vedere se quel famoso ormone che l'ha colorata cresce secondo un certo ritmo oppure no.

E così cominci a diventare un'esperta di ormoni, curve di moltiplicazione esponenziale e ansia da prestazione...mi sarà triplicato-quadruplicato-centuplicato il BETA HCG o no?!

vai in un qualsiasi laboratorio d'analisi e sganci ulteriori 20 € (se va bene) per un prelievo del sangue. L'ansia cresce e quindi, alla domanda della segretaria-cassiera "vuole la risposta oggi pomeriggio o aspetta fino a dopodomani" (leggasi: per sapere se realmente può farsi tutti i suoi bei sogni ad occhi aperti ecc) l'ignara-impaziente e superormonata incauta risponde "li voglio SUBITO!"
bene, in questo caso la somma raddoppia! e dato che devi gaurdare se l'ormone cresce, questa simpatica trafila la fai almeno un paio di volte!

...quindi...ricapitolando, intanto, solo per sapere se realmente sei in viaggio o no, nell'arco di una settimana e con un puntino microscopico nella pancia (forse), hai già speso almeno 50-60 €!!!

Per ulteriori info sulle BETA HCG vai a www.betahcg.it

L'inizio di un lungo viaggio


Da qualche settimana ho scoperto di essere in dolce attesa per la seconda volta e, forte della prima avventura superata brillantemente NONOSTANTE tutto e non esattamente GRAZIE a servizi offerti alle future o neo madri, ho pensato di raccontare tappa per tappa il lungo tragitto tra il servizio sanitario, il servizio di trasporto pubblico, le barriere architettoniche e …perché no una buona dose di inciviltà e ignoranza diffuse!
Nel mio percorso ho trovato altre “madri coraggio” con cui solidarizzando e fin dove si può, prendendola sul ridere, mi scambio dritte e chiacchiere sul comune irto percorso dalla gioia dell’inizio alle difficoltà del cammino, fino al tour de force del rientro al lavoro.

Ho pensato che, per dare maggior risalto a questo "diario" , non tanto perchè pregievole, ma perchè forse utile a tante altre "pancione", neo-mamme o aspiranti tali, potevo sfruttare più canali e così mi linkerò con un'associazione di consumatori con cui collaboro da un po'...magari si faranno promotori di qualche proposta per migliorare i servizi agli utenti, no?!


Tappa per tappa, settimana per settimana racconto questo strano e, a volte accidentato percorso, tra gioie, paure e mille ostacoli!

Insomma un’occasione da non perdere per testare il grado di difficoltà a divenire madre a Roma: storia tragicomica di una gravidanza a ostacoli!